VOLO DELL’ANGELO – CONDOMINIO BENVENUTO – QUARTA PUNTATA
Spazzolino da denti
condominio BENVENUTO
Condominio BENVENUTO – QUARTA PUNTATA
“Ancora una piccola spruzzatina di Fortixus qui e abbiamo finito…setole come nuove!”
“Bel lavoro Bella Bro! Intanto io ho finito con Luxorus! Sincronismo perfetto!”
Bella Zia invece si sta occupando di inumidire le setole di Giuseppa con Stopallergus: “Ed ecco qui le ultime due goccioline, il tutto dovrebbe entrare in circolo nel giro di tre ore. Quindi, al loro rientro questa sera, tu sarai apposto!!”
Sono tutti riuniti nel bagno degli spazzolini elettrici, dotato di tutti i composti e liquidi necessari per le operazioni decise su Carlo e Giuseppa.
Giovanna e Carla si guardano in giro, il bagno è molto moderno e carino, i piccoli saltellano di qua e di là. Giovanna ha sempre gli occhi su Giovannino e Giannina e vede che la piccola viene spesso spinta e strattonata, teme che possa farsi male sul serio.
Giuseppe è seduto con Giovanni ed è felice che ad occuparsi di Giuseppa sia Bella Zia.
La sera prima non si sono parlati, lei era visibilmente scocciata della battuta di lui “per ora Giusi..per ora…”.
Pensa che dovrebbe contare fino a dieci prima di parlare, la sua impulsività gli gioca dei brutti scherzi! E’ già la seconda volta che volendo fare il simpatico ottiene l’effetto contrario.
E’ assorto in questi pensieri quando Giovanni, disobbedendo ai desideri di Giovanna, gli accenna del problema della gelosia del piccolo.
“Ho pensato che chiedendo aiuto a voi che siete i nostri amici e anche ai nuovi elettrici… Hai visto ieri come li hanno conquistati con “BATTI LA SETOLA BRO!!? Mi dispiace che Giovannino soffra, ma mi dispiace anche non dare le dovute attenzioni a Giannina. Ci vorrebbe il giusto compromesso, ma non so bene come fare…che dici …? Io provo a parlarne con questi ragazzi…magari trovano un modo loro per…”
“Apposto raga!!! Finito! Che ne dite del nostro bagno? Poi spero che ci facciate vedere anche i vostri nei prossimi giorni!!”
Carlo cammina dritto come un fuso, spalle larghe, addominali in vista, si sente ringiovanito, è ancora un po’ preoccupato del suo destino, ma dopo le coccole di Carla della sera prima e il maquillage appena fatto si sente più ottimista e pronto ad affrontare quello che verrà. Raggiunge sorridendo Giuseppe e Giovanni e apprende anche lui del problema gelosico in corso.
Giuseppa, confidente nei poteri della chimica, cammina serena e va a sedersi vicino a Giovanna e Carla.
Giovanni fa segno con la mano ai tre Bella di raggiungerlo e inizia a raccontare….
“Eh zio bel casino! Bisogna escogitare qualcosa, qualcosa di super figo!” esordisce Bella Zio.
“Sì, ma non solo per Giovannino, che poi ci manca solo che si ingelosisca Carletto…qualcosa che coinvolga tutti i piccoli…che dia importanza ad ognuno!…Ma cosa però…è un problema…” sospira Bella Zia.
“Ci sono! Trovato! Facciamo fare il volo dell’angelo ai piccoli e il giro in mongolfiera alla piccola! Che ne dite?” esulta Bella Bro.
“Ci sta! Ci sta! Grandissimo! Troppoggiusto!”
Bella Bro si avvicina a Giovanni, Carlo e Giuseppe e schiaccia un pulsante proprio al centro del suo manico, sul davanti. Si accende un piccolo display e lui parlottando tra se’ e se’: “ecco fatto, clima perfetto, una leggera brezza, sole pieno…il meteo oggi ci è favorevole!”
I tre spazzolini lo guardano increduli: “Ma guardando dentro quel coso che si è acceso hai visto che tempo farà oggi?” dice Carlo. E Giovanni “Uhssignur!! Ma cosa dobbiamo ancora vedere in questi giorni!?!”
“Ehccerto!! E’ la rete , il meteo on line! Da cosa dite intuisco che non siate mai andati su internet…vedremo anche quello insieme…tranquilli raga! Ma adesso pensiamo ai piccoli!”
I tre iniziano a stendere un filo per stendere i panni molto lungo, prelevato il giorno prima in fondo all’ultimo cassetto nel mobiletto del bagno, lo srotolano e lo legano ben fissato, prima ad un albero e poi ad un altro albero in modo da avere un filo sospeso e teso in alto. Appendono un anello con un gancio al filo, in modo che il gancio possa scorrere da un albero all’altro e poi spiegano ai tre spazzolini manuali come hanno pensato di far divertire e sentire importanti Giovannino e Carletto.
“Li leghiamo ai nostri manici con il nostro filo elettrico e li fissiamo bene in modo che non cadano e poi noi ci agganciamo all’anello che abbiamo messo sul filo e così come se fossimo su una carrucola voliamo da un albero all’altro…si chiama appunto il volo dell’angelo. Io porto Giovannino e Bella Zio porta Carletto. Uno dopo l’altro, partiamo in sequenza”
I tre sono senza parole, occhi spalancati, salivazione azzerata, terrorizzati:“Ma …ma…è sicuro? Se cadete? Ma andate forte? Lo avete già fatto? Certo sembra divertente…quello sì…ma come dirlo alle nostre compagne? Non ci daranno mai il permesso!! Mai!!” sussurra Carlo con un filo di voce, ma poi subito si riprende, si schiarisce la voce e pensa che, dopotutto, se lui è sicuro di sè, di quello che pensa, Carla deve fidarsi di lui, del suo senso di responsabilità e di valutazione della situazione.
E Giuseppe chiede “E Giannina? Lei è troppo piccola per il volo dell’angelo…e anche lei…deve…”
“Eh zio certo! Lei farà una cosa più soft, farà un giretto in mongolfiera, la leghiamo in sicurezza a uno di noi e poi ci leghiamo a un palloncino ad elio tenuto per un cordino da qualcuno di noi a terra…anzi potrebbe essere qualcuno di voi ad andare su con la piccola. E’ una cosa soft ed è divertente…pensateci! Noi oggi nel primo pomeriggio siamo qui sotto e vi aspettiamo.”
Salutano e si mettono a fare qualche giro coi motorini…vooom vooommmmmm.
Giovanni, Carlo e Giuseppe vanno dalle spazzoline e spiegano il programma del volo dell’angelo e della mongolfiera.
“Ma siete impazziti? Non sia mai! E’ troppo pericoloso! Ma quei ragazzi vi stanno facendo perdere il senno!!” grida Carla spaventatissima!
“Tranqulla cara, ti fidi di me? Pensi che io, Giovanni e Giuseppe non abbiamo valutato i rischi? Che siamo degli sprovveduti? Che metteremmo in pericolo i piccoli? “
“No no…” e Giovanna le va dietro “No…questo no …lo sappiamo che …”
“E allora facciamoli divertire …saranno super felici e si sentiranno importanti! E a Giovannino farà sicuramente bene!”
“Scusate! Ho una proposta!” si inserisce Giuseppe, “Vorrei salire sulla mongolfiera con Giannina, è una spazzolina dolcissima e mi piacerebbe fare quest’esperienza con lei se me lo concedete, se vi fidate di me…” e nel dirlo arrossisce un poco, è imbarazzato.
Gli altri annuiscono.
Giuseppa, nel sentire queste parole, ma soprattutto nel vedere l’espressione dolce e imbarazzata dal manico alle setole, si intenerisce ed è come se lo vedesse per la prima volta e silenziosa va a mettersi vicina vicina a lui. Giuseppe arrossisce ancora di più, il suo color bronzo sta diventando viva magenta …non riesce a controllarsi…è troppo felice!
Nel pomeriggio il primo volo è per Giovannino portato da Bella Bro: Pronti, partenza, Viaaaaaa!
Alla partenza Giovanna e Giovanni gli danno un colpetto di setola e Giovanna gli dice“Sei fortissimo piccolo mio, andrai alla grande, sono orgogliosa di te!”
Poi è la volta di Carletto sotto lo sguardo vigile e un pochino preoccupato di Carla, rassicurata da Carlo che la tiene stretta a sé…anche lui un pochino in apprensione, ma senza darlo a vedere.
Il terzo volo è sulla mongolfiera, Giannina viene legata al manico di Giuseppe e tutti e due sono fissati al palloncino. La piccola è felicissima ed esclama con la sua vocina: “ Volooooooooo, sto volandooooooooo, che bellooooo!!!”
A giochi finiti, mentre stanno pulendo il giardino e rimettendo tutto a posto, vedono arrivare un furgoncino da cui scendono tre persone, di cui una seduta su una sedia con due ruote. Due sembrano vecchi e la terza che spinge la sedia a due ruote è più giovane. Dopo pochi minuti vedono che il signore sulla sedia a due ruote si affaccia al balcone del secondo piano.
Giovanni esclama: “Abbiamo dei nuovi vicini!”
La sera nei loro bicchieri sono tutti contenti e in fibrillazione, chi per un motivo, chi per un altro.
“Che figo quel volo, bellissimo, troppo giusto! E-sa-ge-ra-to!! Grazie di questa sorpresa!! E tu Giannina sei contenta di essere andata in mongolfiera?”
“Sì, sì super contenta! Top! Certo che tu sei stato molto coraggioso a fare quel volo! Io avrei avuto paura!”
Giovannino è contento, si sente forte e muovendo una setola velocemente fa l’occhiolino a Giannina!
Giovanni e Giovanna si guardano, finalmente possono riposare traquilli.
Al terzo piano Giuseppe e Giuseppa, si mettono uno di fianco all’altra, le setole vicine e, senza dire una parola, accoccolati, si addormentano.
Al primo piano Carla e Carlo, sentono le voci provenire dalla cucina, non più grida…
“Questo mese di trasferta è un buon segno, abbiamo bisogno di riflettere, stando lontani possiamo fare chiarezza e capire se davvero siamo ancora noi, noi due. Senza grida, senza rimproverarci l’un l’altro, accettandoci e cedendo a qualche compromesso.”
“Sono d’accordo, un mese è lungo, ma ci servirà per riflettere, siamo insieme in questa situazione, voglio mettermi in discussione e ce la metterò tutta per noi due, per nostro figlio…allora fai buon viaggio …ti aspetto qui e al tuo ritorno, ci guarderemo negli occhi e sapremo cosa fare…”
“Allora vado…non prendo lo spazzolino…lo lascio qui…per il mio ritorno…”
Continua…
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