Harry Styles – Internet- Musica – Condominio Benvenuto – Quinta puntata
Spazzolino da denti
condominio BENVENUTO
CONDOMINIO BENVENUTO – QUINTA PUNTATA
“Allora, come avete visto qualche giorno fa, se io schiaccio questo pulsante sul manico posso vedere come sarà il meteo.”
“Sì incredibile!” esclama Giovanni guardando tutti gli altri seduti nella saletta al piano terreno.
“Invece, se io schiaccio quest’altro pulsante e dico ad alta voce canzoni romantiche viene fuori una lista con tutte le canzoni degli innamorati. Ditemi una canzone che vi piace…forza…tu Giuseppa! Dimmi il nome di una canzone d’amore”
“A me piace tanto una canzone d’amore che sente sempre l’umana in casa, è di Jovanotti e dice A te che sei…”
“Eccola qui! Ecco Jovanotti!” continua Bella Bro.
“Oooohhhhhhhh” esclamano tutti!
Bella Zio chiede a Giovanna: “Dimmi un cantante che ti piace…forza Giovanna!”
“In casa ascoltano sempre Renato Zero…c’e’ una canzone bellissima che si chiama il cielo“
“Eccoti accontentata! Il cielo di Renato Zero per te!”
“Anche io voglio ascoltare un cantante che mi piace troppo top top top!” grida Giovannino “Harry Style e si chiama As i…non mi ricordo…”
Tranqui bro: “As it was di Harry Style per te!”
Continua Bella Zia: “Vi abbiamo dato una piccolissima dimostrazione di quello che è internet, un mondo nel mondo…dove si chiede al computer una informazione, una spiegazione, un qualcosa che non si sa o che si vuole ascoltare o vedere e lui ti risponde. Potete anche vedere i film oltre che ascoltare le canzoni”
E Bella Bro: “I vostri spazzolini non ce l’hanno, ma ci siamo noi…Tranquilli! Quando volete sapere qualcosa noi vi aiutiamo! E magari un domani internet diventerà obbligatorio su tutti gli spazzolini e anche voi ce l’avrete…non si sa ancora cosa succederà…con tutte queste leggi che cambiano di giorno in giorno…”
Nella saletta è tutto un bisbiglio, un “oooohhhhhh”, “uuuuhhhhhh”, “ma che roba!!”, “chi si poteva immaginare una cosa così”, “guarda che il progresso….”
Intanto al secondo piano nell’appartamento della famiglia Enrichi, i condomini arrivati da una settimana, c’e’ fermento.
“Enrico, lascia che Enricheta vada a conoscere gli altri abitanti, sembrano simpatici. Hai visto come giocavano con gli aquiloni quando siamo arrivati?”
“Ma non erano aquiloni! Era una mongolfiera! Ho visto e sentito il rumore, sono dei maleducati! Come tutti i giovani di oggi! Dei gran maleducati e irrispettosi! Se Enricheta va con loro diventa anche lei una bandita! E addio calma nel nostro bicchiere! E poi Enricheta non vuole neanche andare, son sicuro!!”
“Prova a chiederglielo allora”
Ed Enrico gridando ” Vuoi mica andare giù da quei delinquenti? “
“Io sì…io andrei a conoscerli…così per fare amicizia…”
“Ma robe da matti! Hai sentito Enrica? La istighi alla delinquenza e così lei poi ti va dietro! Tanto io non conto niente , decidete tutto voi donne!”
“Vai Enricheta! Vai tranquilla, ti farà bene stare un po’ con persone della tua età, vai e fai amicizia e divertiti, noi ti aspettiamo qui”
Dopo qualche minuto Enricheta è davanti alla porta socchiusa della stanzetta e timidamente entra dicendo “E’ permesso?” con un filo di voce.
Tutti si girano verso la porta e la guardano interrogativi.
“Ciao a tutti, mi chiamo Enricheta e sono arrivata da qualche giorno al secondo piano. Sono la spazzolina della signora che assiste i due vecchietti, loro non si possono muovere dal bicchiere, sono troppo anziani e così sono venuta io fare la vostra conoscenza, vi ho visti l’altro giorno che giocavate in guardino e …”
Tutti le si avvicinano e si presentano, le dicono che ha fatto bene a venire da loro, sono felici di conoscerla e la invitano ad assistere alla lezione di internet.
“Si possono sentire le canzoni, vedere i film, capire se pioverà, è un mondo nel mondo!!!” dicono tutti insieme.
E si rimettono tutti seduti a seguire la lezione.
Enricheta a fine lezione esclama entusiasta: “Sarebbe bello se anche Enrico ed Enrica potessero ascoltare qualche canzone dei loro tempi! Ne sarebbero felici! A loro piace tanto la musica!”
I tre Bella raccolgono la sua richiesta e le propongono di andare il giorno dopo a fare visita tutti insieme agli anziani e….fiesta sia!!!
La sera Enricheta ha un po’ paura di quello che potrà succedere il giorno dopo e prova timidamente a sondare il terreno: “Oggi abbiamo sentito della bella musica, è stato divertente. Mi dispiace che voi non abbiate potuto sentirla…”
“Ma figuriamoci se noi alla nostra età perdiamo tempo con la musica, rumore, non è neanche musica quella di oggi, rumore, fracasso!!!” brontola Enrico.
Il giorno dopo, come da accordi, gli spazzolini al completo si presentano nel bagno degli Enrichi.
“Bella nonno, Bella Nonna tutto ok? Siete caldi per il ballo?” esordiscono i tre Bella.
Giovannino va da Enrico e con un saltello gli dice “Batti la setola nonnino!” ed Enrico, dapprima innervosito, si intenerisce al sentire nonnino e si muove un poco verso il piccolo…TAC, setola battuta. La stessa cosa fa Giannina con Enrica …TAC…il ghiaccio è rotto.
Enricheta chiede a Enrica quale era la loro canzone d’amore e Enrica, rossa per l’imbarazzo in viso, dice: “Enrico, te la ricordi?” e, nello stupore generale, lui inizia a cantare disinibito “Rose rosse per teeeeeee”. Subito Bella Bro cerca su google Rose rosse per te di Massimo Ranieri e i due vecchietti si mettono a ballare nel bicchiere.
In pochi minuti tutti cantano la canzone e ballano insieme, e dopo passano ad una musica più moderna e ancora tutti insieme la ballano. La musica di decenni fa e quella di oggi unite per unire le generazioni, che meraviglia!
Dopo quel pomeriggio, una volta la settimana, il rito si ripete e così Enrico ed Enrica passano un pomeriggio musicale e in allegria ed Enrico non brontola più sulle nuove generazioni irrispettose bla bla…anzi!
Le settimane scorrono nella loro quotidiana routine e si arriva allo scoccare del mese. Inutile dire che Carlo è molto preoccupato per il suo destino. Lui e Carla hanno sentito delle telefonate e non tira una bella aria, pare che i due umani non riescano a mettersi d’accordo.
Raccontano agli altri spazzolini che l’altra mattina lei parlava al telefono con la sua amica: “E’ andata così, doveva andare così. Questo mese ha confermato quello che sapevamo da tempo…però siamo in pace…ci separiamo serenamente…abbiamo un ragazzino …saremo sempre in contatto e ci occuperemo di lui insieme…”.
Chiusa la telefonata, è andata in bagno e ha mormorato tra sé e sé: “Adesso cambio tutti gli spazzolini, butto il suo e cambio gli altri due, tutto nuovo…”
AHI…..AIUTOOOOOO! Che fare?
Bella Bro interviene dicendo: ” Tranquilli ragazzi, noi facciamo parte della Onlus ACCOGLI GLI SPAZZOLINI DEI DIVORZI, ti danno una cassettina con un bicchiere e ti sistemano in un angolo della casa sicuro, di solito nel garage o in cantina. Voi potreste stare nella stanzetta delle vostre riunioni”.
Continua Bella Zia: “E’ un problema che hanno tanti spazzolini soggetti ai divorzi e separazioni degli umani. Da qui la nascita della Onlus di cui noi facciamo parte”.
E così la famiglia Carli ha una nuova sistemazione che permette loro di vivere il quotidiano con il resto del gruppo, deve naturalmente abituarsi alla nuova location e fare i conti con il fatto che di questi tempi è necessario imparare a vivere giorno dopo giorno e che le certezze sono poche e mutevoli.
La vita nel condominio Benvenuto continua così, all’insegna dell’inizio dell’amore tra i Giuseppi, l’equilibrio familiare ritrovato dei Giovanni, la nuova dimensione familiare dei Carli, una ventata di aria giovane per gli Enrichi…
E’ rimasto un solo appartamento vuoto al terzo piano e, forse, una delle poche certezze è che i condomini che verranno saranno accolti da questo meraviglioso e variegato gruppo di vicini.