Benvenuta Tea barboncina
“Dai mamma me lo prendi?
Ti prego, dai! Lo guardo io, te lo prometto, te lo giuro, ti prego, dai… dai… dai…”
Un “dai…” che scompariva senza speranza di fronte a un gigantesco scuotimento del capo accompagnato da:
“Lo dici, ma poi so che tocca a me occuparmi del cane oltre che di tutto il resto … bla bla bla…Quando sarai grande poi… poi…”
Sono più che grande direi e il 4 giugno 2024 è arrivata Tea, una splendida barboncina!
La decisione è stata maturata e ponderata nel lunghissimo periodo e, nel frattempo, sono trascorse tante primavere.
Il pensiero di poter prendere un cane, complice lo smart working, ha iniziato ad affacciarsi timido nella mia mente e ha occupato via via più spazio fino a diventare una bellissima realtà.
Ho indirizzato la mia scelta su un cane di piccola taglia e di “facile gestione” in appartamento (nei prossimi articoli affinerò questo “facile”); inizio a confrontarmi con amici e conoscenti, leggo articoli a riguardo, mi documento in rete e man mano che i giorni passano propendo sempre di più per una barboncino.
Non perde pelo, affettuoso, molto intelligente, di piccola taglia, gran camminatore… ok è il mio!
Ho detto vivace? Mmmhhhh … non l’ho detto!! Eeeeehhhh l’aggettivo “vivace” merita un articolo a parte!
Sarà una lei. Scelgo il posto dove prenderla, lo visito, mi sembra serio ed affidabile e la barboncina è bellissima, completamente nera….un batuffolo meraviglioso.
Dalla sera stessa tin tin tin …whatsapp continua a suonare…parte il toto-nome al quale partecipano le mie nipoti, le amiche e anche mia mamma: “No no, troppo usato, troppo lungo, troppe “r” (io ho la erre moscia”), non le si addice, mmmhhh non mi entusiasma…” e via così.
Dopo giorni di messaggi ed elenchi infiniti di nomi probabili e improbabili arriviamo alla scelta definitiva: TEA!
Nell’attesa mi attrezzo per riceverla nel migliore dei modi, trasportino per l’auto e per la nanna, ciotole, giochi, spazzola, premietti, biscottini, crocchette e annessi e connessi.
E’ il mio primo cane e molti pensieri affollano la mente, mi immagino come sarà la condivisione futura del mio spazio, le mie lunghissime camminate con lei, il risveglio, i pasti, il gioco, la compagnia, la conoscenza reciproca.
Arriva il 4 giugno e con le mie nipoti partiamo per Cavour con borsa e trasportino al seguito (meglio abbondare per non sbagliare!).
Tutte e tre ci sciogliamo al cospetto di questo batuffolo completamente nero e piccolissimo, che muove ad una velocità incredibile la sua codina e sembra vociferare cose indecifrabili dalle feste che ci fa.
Il viaggio in auto scorre sereno tra tante coccole, segue una tappa dal veterinario e poi finalmente l’arrivo nella sua nuova casa.
L’emozione è tanta. Ad ogni spostamento la ritrovo appisolata sui miei piedi, poi si rialza di scatto e corre come una scheggia; è molto sveglia e vivace, capisco da subito che sarà una bella avventura.
Mi siedo per terra e giochiamo insieme…Benvenuta Tea!
Benvenuta Tea !
sarà bello ascoltare le tue avventure, e quelle di Elena con te…
Divertitevi, divertiamoci.
Ciao Carlo! Sì sì a breve riceverai qualcuna delle nostre avventure! Grazie
Ciao Tea ed Elena!! Io e Viola attendiamo i vostri racconti! 🙂
E noi presto ve li racconteremo! Un abbraccio forte a Viola e anche a Prudina!